Torniamo sulla via di pellegrinaggio più famosa d’Italia, lungo il tratto che collega la Francia all’Italia.
Sicuramente uno dei punti privilegiati dagli antichi pellegrini, per via del fatto che il Monginevro rispetto ad altri valichi risultava più basso e la morfologia della valle permetteva un transito più semplice.
L’itinerario attraverso la Via Francigena della Val di Susa da Claviere a Susa promette un’emozionante avventura attraverso pittoreschi paesaggi alpini. Partendo da Claviere, attraverserete affascinanti villaggi come Cesana Torinese e le borgate di Oulx, ammirando il maestoso lago di Orfù e l’incantevole Gran Bosco di Salbertrand. Proseguendo il nostro viaggio, troveremo il forte di Exilles ed il suo borgo, le vigne eroiche, per poi avvistare dalla sponda delle gorge della Dora il paesaggio di Giaglione e immergervi nella storia e nella cultura di Susa. Questo itinerario vi condurrà attraverso luoghi suggestivi, offrendovi un’esperienza emozionale unica, con panorami mozzafiato, testimonianze storiche e la magia delle Alpi italiane come sfondo.
Quante volte abbiamo sentito la frase “Solo questo vale tutto il viaggio“? Noi ti diamo ben più di un motivo per preparare lo zaino e venire con noi:
I nostri trekking sono pensati per piccoli gruppi da 8 a 15 persone.
Raggiungeremo Claviere a pochi metri dal confine francese e tra boschi di conifere e pianori su cui fino a poco tempo prima c’era neve e piste da sci, cominceremo il nostro cammino scendendo vero la bassa Valle.
Il paese è noto per le Gorge di san Gervasio dove la Piccola Dora ha scavato nella roccia, alle falde del famoso Chaberton, un paesaggio di acqua e pietra. Si scende poi verso Cesana dove si aprono le valli ed il collegamento verso la val Chisone ed il passo di Sestriere: paesaggi dolci e miti circondati dalle vette più alte delle Alpi Cozie e Graie, dove si respira un’aria più francese che italiana, a testimonianza che qui le valli si univano e la cultura e tradizione viaggiava attraverso esse.
Da Cesana poi seguendo il flusso della Dora (che ormai è Riparia) attraverso canali di roccia e boschi di larice arriveremo ad Oulx per la sosta del primo giorno. Una giornata in discesa, in luoghi incredibili.
Ripartiti di buon’ora da Oulx, troveremo lungo la nostra strada la bella borgata del Gad ed il Lago di Orfù, nato circa 30 anni fa durante la ricerca di una falda acquifera per la costruzione della vicina autostrada A23. Colori smeraldini ed azzurri dal fondo valle ci guideranno attraverso maestosi alberi a Salbertrand (sede del Gran Bosco), una delle poche stazioni piemontesi dove l’abete bianco cresce in quantità, insieme a larici ed abeti rossi.
Da qui ci si aprirà la vista sull’imponente forte di Exilles, ricostruito dai Savoia nel XIX sec sulla base di precedenti opere fortilizie, posto a sbarramento della valle e alla cui ombra sorge il meraviglioso borgo medievale di Exilles. Qui data la quota cominceremo a discendere verso Chiomonte attraverso castagneti in una valle incastonata da cime innevate. Vigneti eroici, piani e le gorge della Dora ci porteranno poi a Susa e alle sue bellezze storiche ed artistiche, per chiudere al meglio una due giorni di escursionismo, scoperta ed esplorazione di un angolo di Piemonte lungo la meravigliosa via Francigena.