Questo trekking a Lanzarote attraversa per intero l’isola che fa parte dell’arcipelago delle Isole Canarie in Spagna.
Paesaggi spettacolari ma anche autentiche città da cartolina, dove dormiremo e conosceremo la vita dell’isola in prima persona, lontana dal trambusto del turismo di massa.
Questo viaggio a piedi di Lanzarote compie, escursione dopo escursione e tappa dopo tappa, la Traversata completa dell’isola partendo da Playa Blanca, situata a sud-ovest, per raggiungere 97 km dopo Orzola e la piccola isola La Graciosa a nord-est di Lanzarote.
Un trekking a Lanzarote unico nel suo genere che differisce dalla più nota GR131 toccando parchi naturali, zone protette e punti molto più belli e suggestivi della classica traversata. Vi sembrerà di tornare indietro nel tempo, alle origini della Terra.
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Ogni escursione a Lanzarote è diversa dalle altre e permette di godere pienamente di tutte le bellezze naturalistiche e paesaggistiche di questo “Lanzarote trekking”: dalle pendici aride e dimenticate delle misteriose montagne Ajaches ai vigneti La Geria, dai vulcani dormienti di Timanfaya alla solitaria costa settentrionale fino alle scogliere del Macizo de Famara (600 metri sul livello del mare).
Arrivati nella piccola città di pescatori di Orzola, la città più settentrionale di Lanzarote, la ricompensa finale sarà isola di La Graciosa dove trascorreremo la giornata in totale relax e libertà.
Ritrovo a Lanzarote e trasferimento privato a Playa del Carmen sulla base dell’arrivo dei partecipanti dove trascorriamo la prima notte.
Con un trasferimento privato partiamo alla volta di Playa Blanca da dove inizia il nostro trekking. Dalle spiagge di Papagayo saliamo sulle solitarie creste dei Monti Ajaches per godere di una straordinaria vista su alcuni dei terreni più aridi e inospitali di Lanzarote con l’Oceano Atlantico sempre a vista. Facciamo una pausa nella piccola città di Femés prima di salire sull’Atalaya de Femés, uno dei punti più alti di Lanzarote. Da qui, iniziamo a scendere con una spettacolare vista sul Parco Nazionale di Timanfaya fino a raggiungere la fine della nostra prima tappa nella città di Uga, un luogo che ricorda i villaggi nelle montagne dell’Atlante del Marocco.
17,5km – Dislivello: +900m – Ore di cammino: 6/7 – MEDIO/IMPEGNATIVO
Lasciamo Uga e ci addentriamo in un paesaggio unico al mondo che è quello di La Geria. È qui che gli agricoltori locali hanno trasformato la campagna da deserto in un gigantesco paesaggio lunare costellato di vigneti dove viene prodotto del fantastico vino Malvasia.
Mentre La Geria ti toglie il respiro, ciò che ci aspetta a Timanfaya è quasi impossibile da descrivere. Le vette vulcaniche frastagliate di Timanfaya ora incombono su di noi mentre lasciamo La Geria alle spalle. L’eruzione più recente qui è stata meno di 200 anni fa ed è per questo che la vegetazione non ha ancora riconquistato la terra. Siamo entrati in un mondo fatto di lingue di lava di tutte le forme e colori. L’ultima sezione di questa tappa ci riporta lentamente alla civiltà. La lava lascia posto ai terreni agricoli e all’agricoltura mentre giungiamo nella città di Tinajo, la nostra meta di oggi.
21km – Dislivello: +350m – Ore di cammino: 6/7 – FACILE/MEDIO
Tappa lunga e talvolta molto solitaria che ci riporta sull’Oceano Atlantico. I campi di Tinajo ci conducono con una dolce discesa verso la selvaggia costa settentrionale e la città di La Santa. Qui è dove l’oceano del nord incontra i recenti flussi di lava del Timanfaya. Una breve salita ci porta in cima al vulcano Montaña Bermeja, un arcobaleno geologico il cui lato ovest è già stato eroso dall’instancabile e inesauribile lavoro delle onde. La città di La Santa ci consente di ricaricare le batterie prima della sezione finale della giornata. Lasciamo Caleta de Caballo, una città totalmente isolata dal resto del mondo. Una serie di tracce sulla sabbia bianca e accecante ci conduce lungo l’oceano fino al paradiso dei surfisti di Caleta de Famara con il Risco de Famara che ci guida in lontananza come un faro.
21,5km – Dislivello: +150m – Ore di cammino: 7/8 – FACILE
Da Caleta de Famara iniziamo a salire verso il Risco de Famara, una serie di scogliere lunghe oltre 20 km che in alcuni punti si innalzano fino a oltre 600 metri sul livello del mare. Dopo un’impegnativa e costante salita, raggiungiamo il punto più alto di Lanzarote. Da qui proseguiamo in discesa attraverso valli sorprendentemente verdi considerato il clima secco di Lanzarote e raggiungiamo la deliziosa città di Haría.
Qui, per chi lo desiderasse, c’è la possibilità di visitare la casa/museo del grande artista, architetto e urbanista locale César Manrique. Persona e personaggio che ha fatto molto per questa isola.
13,5km – Dislivello: +700m – Ore di cammino: 5/6 – MEDIO
Da Maguez proseguiamo il nostro cammino accompagnati continuamente da paesaggi mozzafiato e sorprendentemente belli fino a raggiungere la città di pescatori di Orzola, la penultima destinazione prima di imbarcarci verso la piccola isola de La Graciosa dove trascorriamo la notte.
13km – Dislivello: +800m – Ore di cammino: 5/6 – MEDIO
La piccola, selvaggia e incontaminata isola de La Graciosa è la giusta ricompensa dopo tanti giorni di cammino. Trascorriamo la giornata di relax in libertà. Chi vuole potrà camminare ancora un po’ oppure noleggiare le bici (consigliato) per andare in esplorazione alla ricerca delle più belle spiagge dell’isola. Nel Nel pomeriggio rientriamo a Orzola dove ci attende il trasferimento privato che ci porterà a Playa del Carmen per cena e pernottamento.
Dopo la colazione ci trasferiamo in aeroporto. Saluti, abbracci e rientro in Italia.
Questo trekking è strutturato per un piccolo gruppo di massimo 12 persone. Volendo garantire tutte le partenze, possiamo confermare questo viaggio con un minimo di 8 partecipanti aggiungendo un piccolo supplemento alla quota. Ecco i supplementi previsti per questo viaggio:
A Lanzarote il clima è tipicamente subtropicale arido. Le temperature sono generalmente miti durante tutto l’anno, con estati calde e inverni molto miti che ne fanno una destinazione perfetta per gli amanti del trekking.
Ecco una panoramica delle stagioni sull’isola:
Va notato che Lanzarote è caratterizzata dalla presenza del vento, soprattutto durante l’estate. Questo rende il clima più sopportabile anche durante le giornate più calde.
“Suo figlio viaggerà molto” disse un giorno un’indovina a mia madre.
Non so se il viaggio facesse già parte del mio destino o se la cosa mi piacque a tal punto dal volerla realizzare ma tant’è che, dopo aver relegato la mia passione alle sole ferie aziendali, cammino per professione dal 2015 perché prima, come spesso si sente dire al giorno d’oggi, “facevo tutt’altro”!
Dalle quattro mura di un ufficio ad una stanza a cielo aperto, dalla città alla montagna, oggi accompagno le persone in esperienze di cammino con la convinzione che rappresentino vere e proprie esperienze di “vita in miniatura”.
La direzione tecnica di questo trekking è affidata a Naturatour TO. di Francesca Uluhogian, Numero Rea: Pi – 197416 Licenza n. 11901 del 19/09/2018, Via Cristoforo Colombo 6 – 56010 – Vicopisano (PI).
Devo ammettere che Lanzarote mi è rimasta nel cuore! Un’isola vulcanica dove il paesaggio cambia ogni giorno: da zone aride trasformate in vigneti a un mare di lava dai vari colori, da imponenti scogliere da dove puoi ammirare l’oceano ti ritrovi magicamente nel deserto e per finire l’isola La Graciosa. L’ho esplorata in Mountain bike e il pedalare lungo i sentieri di sabbia costeggiando spiagge fantastiche l’hanno resa un’esperienza indimenticabile ❤️
Tutto è stato perfetto, l’attraversamento della colata di lava spettacolare. Un trekking indimenticabile!