Piacevole e super panoramica escursione ad anello che vede come obiettivo le cime della conca di Givoletto. Le quattro cime citate sono quelle che uniscono il crinale che circonda la conca di Givoletto e si chiamano: Monte Baron, Rosselli, Lera e Punta Fournà.
Questa piccola conca confina con quella di Casellette e quella di Varisella, ed il suo crinale permette di arrivare con lo sguardo fino a intravedere addirittura le Alpi Lombarde e poi il Monviso e le Valli di Lanzo.
Un itinerario altamente panoramico dove i pini, la terra rossa e le gialle graminacee che ondeggiano lungo i pendii mosse dal vento creano un paesaggio spettacolare. Un’escursione in un ambiente selvaggio, specialmente nella zona del Monte Lera, dove ci sono crinali pietrosi e sentieri nel bosco fitto.
Infatti questa cima fa parte della Riserva Naturale della Madonna della Neve sul Monte Lera, un SIC (Sito Interesse Comunitario) importante soprattutto per l’endemismo botanico dell’Euphorbia gibelliana, una piccola piantina con un’ infiorescenza gialla, relitto di tempi in cui il clima era più rigido ed i ghiacci ricoprivano le valli e le pianure.
Il substrato roccioso di tutta la zona è costituito da rocce ultrabasiche cioè rocce magmatiche formate in prevalenza da elementi ferro-magnesiaci che danno il colore marroncino alle rocce e alle strisce di sentiero che si snodano nei prati dei pendii.
4 piedini (consulta scala di difficoltà)
1040 circa
13
5/6
1371 m s.l.m.
Ore 7.30 a Givoletto (da confermare)
ad anello
Al sacco
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione, bastoncini, ramponcini da trekking.