Chiunque si sia imbattuto in una guida o un manuale di escursioni nel Monferrato, sicuramente si è trovato a leggere di itinerari che sfiorano o hanno come obiettivo un elemento del Romanico.
Ebbene, qui in questo angolo del Piemonte che dal 2014 è Patrimonio UNESCO, il passato ha un legame col presente tramite l’arte romanica delle sue pievi e chiese di campagna. Resti di antichi insediamenti sul dorso di colline oggi pettinate da vigneti e piccoli boschi, le chiese romaniche del Monferrato hanno visto tempi in cui le incursioni saracene e ungare hanno spinto i villaggi ad arroccarsi e incastellarsi.
Obiettivo di questa escursione sono le chiese di San Nazario e Celso e santa Maria di Aniceto nei dintorni di Montechiaro d’Asti e Corsione, panoramici borghi a nord di Asti.
Sentieri di terra e ghiaia lungo verdi prati e boschi che lentamente si ingialliscono, per andare a leggere le storie raccontate da mattoni di bianco calcare, che col loro colore si stagliano contro l’azzurro del cielo.
2,5 piedini (consulta scala di difficoltà)
450
14
4/5 (escluse le soste)
300 s.l.m. circa
Ore 9.00 a Montechiaro d’Asti (da confermare).
anello
Al sacco con propri viveri
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione (sia da caldo che da freddo con indumenti impermeabili e antivento), bastoncini consigliati.