Ritorno sui percorsi di pellegrinaggio della via Francigena, tra Pont-Saint-Martin e Borgofranco d’Ivrea.
Da qui, milioni di persone hanno lasciato le montagne della Valle d’Aosta per entrare nelle pianure del Piemonte, e lo scenario che cambia è davvero incredibile. Un itinerario da circa 15km, denso di storia, persone e natura.
Partiremo dalla stazione di Pont-Saint-Martin per raggiungere in breve tempo Carema, la città vigneto dai bellissimi scorci e sita in una conca che la separa dai paesi attigui. Qui si produce il Carema DOC dalle uve Nebbiolo che crescono sui versanti terrazzati, a ridosso (e dentro) la città. Sarà poi la volta di Settimo Vittone e le sue borgate, divise tra castagni, rocce segnate da ghiacciai e vigneti con i caratteristici tupiùn e pilùn, con una sosta per ammirare la pieve di San Lorenzo, una delle vestigia più antiche del Canavese.
Passeremo poi da Borgofranco d’Ivrea, il paese dei Balmetti. Qui avremo modo di parlare de “le ore”, correnti che soffiavano dalla montagna e che garantivano in questi locali un luogo perfetto per la maturazione dei vini e delle birre.
Termineremo il nostro percorso ad Ivrea, la città che si sta preparando all’imminente Carnevale storico!
Penseremo e parleremo di storie di uomini e donne, della loro spinta ad abbandonare tutto e “farsi stranieri“, camminando per mesi o anni, immedesimandoci per una giornata in un’esperienza che noi di Duma c’anduma proporremo per più settimane in questo 2023.
L’escursione è pensata per esser goduta al meglio viaggiando col treno. Infatti sia Pont-Saint-Martin che Ivrea sono raggiungibili da Torino in treno.
4 piedini (consulta scala di difficoltà)
300 circa
22
6
400 m s.l.m.
Ore 9 a Pont-Saint-Martin (da confermare)
lineare, ideale con treno
Al sacco
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione, bastoncini, ramponcini da trekking.