Quando lo sguardo da Torino volge verso ovest, le montagne delle Alpi fanno da sfondo e diventano il nostro orizzonte. Le cime delle montagne più vicine vengono subito riconosciute, teatro di escursioni ed uscite e ormai ben consolidate nell’immaginario torinese.
Parliamo del Musinè, del Rocciamelone, del Civrari e del monte San Giorgio, per citarne qualcuno. Ed è proprio l’ultimo che si accompagna in un lungo crinale a quello che è il nostro obiettivo per questa escursione: il monte Pietraborga. Con i suoi 926m s.l.m. di altitudine, si erge sopra Trana e Sangano ed offre un balcone naturale con un paesaggio che spazia dalla Collina di Torino ai Laghi di Avigliana, la Sacra di San Michele e le montagne dell’Orsiera-Rocciavrè, per arrivare fino al Monviso.
Vetta della Val Sangone, è famosa per il suo valore escursionistico ed è legata ad un sito che è stato interpretato come un sito megalitico, con menhir e dolmen.
2,5 piedini (consulta scala di difficoltà)
650
13,5
5/6
904
Ore 9 a Trana (da confermare)
semi anello
Al sacco con propri viveri
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione, bastoncini.
Certo, le nostre escursioni sono aperte a tutti purché camminatori in buona forma e salute.
Prima di iscriverti ti consigliamo di leggere il nostro regolamento e la scala di difficoltà.
Perché il punto e l’orario di ritrovo vengono comunicati ai soli partecipanti all’escursione alla chiusura delle iscrizione.
Le iscrizioni si chiudono entro le 18 di venerdì per le escursioni della domenica e entro le 18 del giovedì per le escursioni del sabato o al raggiungimento del numero max di partecipanti;
Eventuali disdette pervenute oltre le ore 18 di venerdì per le escursioni della domenica o oltre le ore 18 di giovedì per le escursioni del sabato, comporteranno comunque il pagamento dell’intera quota.
Per qualsiasi dubbio ti invitiamo a leggere le risposte alle domande che spesso ci vengono fatte.