Questa escursione ad anello intorno al Grand Serù in Valle Stretta, è un’occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano conoscere quella che è stata definita come “la più italiana delle valli francesi e la più francese delle valli italiane“.
Dal 1947, data dei Trattati di Parigi, entra a far parte del territorio francese ma è abitata e frequentata da italiani da sempre. Geologicamente francese ma idrograficamente italiana dal momento che è percorsa dal Rio di Valle Stretta che è tributario della Dora di Bardonecchia.
Una valle incontaminata e rimasta pressoché intatta le cui montagne, composte da una ricca varietà di rocce tra le quali dolomie e calcari dolomitici, sono anche note come Dolomiti di Valle Stretta. Tra queste il Gran Serù, massiccio che domina la Valle Stretta, ne è l’esempio più emblematico.
La nostra escursione parte da Grange di Valle Stretta per salire su comoda pista forestale fino al Pian della Fonderia e proseguire fino alla Maison de Chamaois. Abbandonato definitivamente il bel bosco di larici, la valle si apre ai pascoli in quota con vista impagabile sul Serù sempre sulla nostra destra. La salita prosegue fino al Col des Meandes (bivio il il Monte Thabor) dove dopo quasi 9 km termina la nostra salita.
Si prosegue in direzione del Refuge du Thabor e in lieve discesa si fa ritorno verso il Pian della Fonderia con il Gran Serù a farci sempre da baluardo fino a ricollegarci nuovamente alla pista forestale che ci riporterà, in breve, a Grange di Valle Stretta.
4 piedini (consulta scala di difficoltà)
1073
20
7/8
2721
Grange di Valle Stretta
anello
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione, bastoncini.
Certo, le nostre escursioni sono aperte a tutti purché camminatori in buona forma e salute.
Prima di iscriverti ti consigliamo di leggere il nostro regolamento e la scala di difficoltà.
Perché il punto e l’orario di ritrovo vengono comunicati ai soli partecipanti all’escursione alla chiusura delle iscrizione.
Le iscrizioni si chiudono entro le 18 di venerdì per le escursioni della domenica e entro le 18 del giovedì per le escursioni del sabato o al raggiungimento del numero max di partecipanti;
Eventuali disdette pervenute oltre le ore 18 di venerdì per le escursioni della domenica o oltre le ore 18 di giovedì per le escursioni del sabato, comporteranno comunque il pagamento dell’intera quota.
Per qualsiasi dubbio ti invitiamo a leggere le risposte alle domande che spesso ci vengono fatte.
Escursione spettacolare, con un susseguirsi inatteso di ambienti naturali diversi l’uno dall’altro.
I 1000 metri di dislivello sono graduali, quindi occorre solo percorrerli con la sana pazienza che la montagna insegna (“un passo dopo l’altro”…), ma nessuna difficoltà tecnica.
E comunque la pazienza è ampiamente ripagata dalla Bellezza dei luoghi.