All’imbocco della Val Soana, una delle valli del Parco del Gran Paradiso, c’è un piccolo gioiello: il comune di Ingria. Tenacemente abbarbicato su scoscesi pendii, Ingria ci stupisce per le abitazioni molto curate sulle quali, tra balconi fioriti e chiese affrescate, ci sono spesso le vecchie foto delle famiglie che le hanno abitate.
Questa escursione ci porta alla scoperta delle piccole borgate sul versante opposto che, ad un primo sguardo, ci sembra inaccessibile. I sentieri in alcuni tratti sono decisamente acclivi e boscosi. Da qui, probabilmente, deriva il nome di Valverdassa come viene anche chiamato il Vallone di Codebiollo.
Le borgate ci riservano sorprese inaspettate. Come per esempio Mombianco e l’esterno della sua chiesa affrescato con riproduzioni della Sacra Sindone.
Buona parte del nostro sentiero è un balcone che procede da una borgata all’altra fino all’ultima, frazione Bech, dove vi è un bivacco ed un piccolo ecomuseo.
La nostra escursione è un anello al termine del quale è prevista la visita di Ingria.
3 piedini (consulta scala di difficoltà)
700
9
5
1006
B.ta Ingria
ad anello
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione, bastoncini.
Certo, le nostre escursioni sono aperte a tutti purché camminatori in buona forma e salute.
Prima di iscriverti ti consigliamo di leggere il nostro regolamento e la scala di difficoltà.
Perché il punto e l’orario di ritrovo vengono comunicati ai soli partecipanti all’escursione alla chiusura delle iscrizione.
Le iscrizioni si chiudono entro le 18 di venerdì per le escursioni della domenica e entro le 18 del giovedì per le escursioni del sabato o al raggiungimento del numero max di partecipanti;
Eventuali disdette pervenute oltre le ore 18 di venerdì per le escursioni della domenica o oltre le ore 18 di giovedì per le escursioni del sabato, comporteranno comunque il pagamento dell’intera quota.
Per qualsiasi dubbio ti invitiamo a leggere le risposte alle domande che spesso ci vengono fatte.