Escursione in val Sangone, fino alla vetta del monte Robinet.
Il monte Robinet può considerarsi la vedetta della val Sangone. Con i suoi 2679 m s.l.m. domina la valle ed è posto esattamente alla sua testata.
In estate la Val Sangone è una tavola di caldi colori ed è particolarmente adatta per godersi questa stagione dove spuntano le prime tenere foglioline dei faggi e cominciano le prime fioriture. Il bosco è molto vario. Da betulle e noccioli si passa a faggi e qualche larice che con i teneri ciuffetti anima il verde della vegetazione. Il sottobosco fornisce ancora di più colori accesi, le prime foglie dei mirtilli, il verde intenso delle graminacee ed infine, in zone più aperte, il verde scuro dei cespugli di ginepro. Un tripudio di colori da far invidia alla tavolozza dei pittori.
Fermiamo le nostre macchine ad un tornante della strada che conduce a Pian Neiretto da dove imbocchiamo un sentiero militare che costeggia per un gran tratto, sulla destra orografica, il rio della Balma. Salendo per un agevole sentiero incontriamo diverse fonti e giungiamo al rifugio Balma del CAI di Coazze.
Si prosegue poi verso il Colletto del Robinet con la vista del Lago Sottano dall’alto e dove le fatiche sono praticamente terminate perché, in pochi metri, si giunge alla vetta sulla cui sommità è stata edificata, nel 1900, una cappella dedicata al culto della Madonna degli Angeli.
L’itinerario di rientro è il medesimo dell’andata.
5 piedini (consulta scala di difficoltà)
1600
18
7/8
2679
Ore 7:30 a Coazze (da confermare), possibilità di viaggio condiviso da Torino.
lineare
Al sacco con propri viveri
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione, bastoncini.