Escursione con partenza dall’Eremo dei Camaldolesi, giù per il versante chierese della Collina Torinese.
Scenari e paesaggi rilassanti, campi a riposo e ciliegi in attesa di poter esplodere a primavera. Da quello che fu uno dei più grandi monasteri di Torino fino a Pecetto Torinese, dal cui rilievo si gode di una posizione sopraelevata che ci permette di osservare al meglio il lento digradare della Collina verso il Monferrato e il Pianalto di Poirino.
Prima di arrivare a Pecetto però, faremo una piccola sosta e tuffo nel passato di Torino osservando le rovine di un antica posizione di osservazione e fortino prima taurino, poi romano, poi “medievalizzato“, poi dimenticato. Una stratigrafia che ci permetterà di ricostruire quella che è stata la storia di un popolo e come l’uomo ha sfruttato la Collina nei secoli.
Punteremo poi verso Pino Torinese passando per le campagne e le strade assolate della Valle Comorio, per poi tornare verso il Col d’Arsete e riaffacciarci verso la capitale sabauda.
2,5 piedini (consulta scala di difficoltà)
410
14
4/5
630
Eremo dei Camaldolesi, h 9.30 (da confermare)
ad anello
Al sacco con propri viveri.
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione, bastoncini.
Certo, le nostre escursioni sono aperte a tutti purché camminatori in buona forma e salute.
Prima di iscriverti ti consigliamo di leggere il nostro regolamento e la scala di difficoltà.
Perché il punto e l’orario di ritrovo vengono comunicati ai soli partecipanti all’escursione alla chiusura delle iscrizione.
Le iscrizioni si chiudono entro le 18 di venerdì per le escursioni della domenica e entro le 18 del giovedì per le escursioni del sabato o al raggiungimento del numero max di partecipanti;
Eventuali disdette pervenute oltre le ore 18 di venerdì per le escursioni della domenica o oltre le ore 18 di giovedì per le escursioni del sabato, comporteranno comunque il pagamento dell’intera quota.
Per qualsiasi dubbio ti invitiamo a leggere le risposte alle domande che spesso ci vengono fatte.