Lo scenario di questa escursione è la Valle d’Aosta, ma non quella delle grandi cime e dei 4000 metri.
Andremo infatti ad esplorare l’indiritto della valle, alle pendici dei monti e con vista sulla Dora Baltea che scorre verso il Piemonte. Il nostro percorso si svolgerà tra Chatillon e Chambave, ed il cuore dell’escursione saranno due Ru: il Marseiller e lo Chandianaz.
Il discorso legato all’approvvigionamento dell’acqua in valle d’Aosta è da ricercare fin da prima del Medioevo, ma è dal XIII sec che cominciano qui a sorgere i Ru, canali costruiti dall’uomo per portare l’acqua dai torrenti delle valli laterali ai terreni agricoli da irrigare sui pendii aridi della valle centrale. Un viaggio nel passato, attraverso le vite degli uomini e le donne che hanno creato e costruito la parte più visibile della valle ed il loro impegno e necessità di acqua.
I ru hanno avuto e continuano a svolgere un ruolo di grande importanza nell’economia valdostana, consentendo la coltivazione di terreni caratterizzati da forti pendenze, inadatti a trattenere l’acqua, e in aree esposte a rischi di dilavamento improvviso, nonché a basse precipitazioni in generale.
Il nostro anello passerà tra i vigneti della bassa Valle e ci permetterà di vedere la silhouette del Castello di Cly, riconoscibile dal massiccio dongione, sentinella della Valle.
2,5 piedini (consulta scala di difficoltà)
570
14
4/5
930 s.l.m.
Ore 8.30 a Chatillon (da confermare), possibilità di viaggio condiviso da Torino
ad anello
Al sacco con propri viveri
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione, bastoncini.