Tra la Valle Belbo e la Valle Uzzone, al confine con l’entroterra ligure si trova una terra ancora inesplorata, caratterizzata da una fitta vegetazione incontaminata e da terreni coltivati a viti e a nocciole.
Il territorio che esploreremo si chiama Alta Langa, che condivide in parte la sorte della sua famosa sorella Langa Albese, ma ne conserva uno spirito totalmente differente: boschi e un’altitudine maggiore fanno sì che questo luogo abbia preservato un’alta biodiversità e sia meno favorita dai turisti. Un autentico angolo di Piemonte intatto, dove la tranquillità ed i paesaggi ci garantiranno un weekend di meritato relax.
Useremo le parole di Guido Araldo per descrivere questo territorio:
“Cos’è l’Alta Langa? Una terra antica e magica, impregnata di un esoterismo che soltanto chi c’è nato può cogliere. Forse un buco nero tra Piemonte e Liguria. Per me l’ombelico del mondo …”
In questo weekend esploreremo una meravigliosa parte di questo territorio su sentieri immersi nella natura e nella storia dei tre tra i più caratteristici borghi di Alta Langa: Bergolo, Prunetto e Levice.
Bergolo è uno dei più piccoli comuni d’Italia, soprannominato il Paese di Pietra poiché ogni casa è stata restaurata in arenaria, le strade e i muri del paese sono costellate di opere d’arte lasciate da artisti che hanno partecipato al concorso “Bergolo: paese di pietra”, ideato da Romano Vola nel 1993.
Da qui partiremo in una lunga traversata in cresta alla langa che fa da confine tra Valle Belbo e Valle Uzzone. Percorreremo i sentieri della GTL, la “Grande Traversata delle Langhe” che porta fino in Liguria, e giungeremo a Prunetto uno dei complessi storico-architettonici più importanti dell’Alta Langa. Infatti sulla sua grande collina dove forse in passato coltivavano pruni sorge dal XIII secolo svettano castello degli Scarampi e il santuario medievale della Madonna del Carmine. dopo un pranzo tipico nel ristorante del paese a base di prodotti della tradizione torneremo sui nostri passi fino a Bergolo dove verremo accolti nell’ostello.
Dislivello (m): 350
Sviluppo (Km): 18 circa
Ore di cammino: 6 circa
Difficoltà: 2,5 piedini
Giornata dedicata ad esplorare i dintorni di Bergolo fino ad arrivare a Levice, altro borgo importante nella storia di Langa. Fitti boschi ci accompagneranno in questa escursione ad anello incontrando però resti di un lontano passato e di tradizione. Passeremo ad esempio nei pressi degli antichi ruderi del castello di Levice e incroceremo la cappella di San Callisto. Per l’ora di pranzo infine passeremo a salutare anche gli amici de “Il Piccolo Ciabot”
Visiteremo l’antico capanno e la cascina, piccoli gioielli esempio di architettura e tradizione rurale di Langa.
Un’esperienza dove non solo ci immergeremo a piedi tra bellezze naturalistiche e paesaggistiche, ma anche tra tradizione e storia di un territorio unico.
Dislivello (m): 350
Sviluppo (Km): 11 circa
Ore di cammino: 3/4 circa
Difficoltà: 1,5 piedini
Saremo ospitati presso l’ostello della gioventù di Bergolo, una moderna struttura ricettiva nella piazza centrale del paese. La sistemazione sarà in camere doppie con bagno privato o triple.
Per pranzo, il primo giorno, saremo ospiti al Ristorante la Piazza a Bergolo, trattoria tipica del luogo e molto caratteristica che ci proporrà piatti abbondanti e della tradizione. Il menù sarà infatti composto da: misto di antipasti, primo e assaggi di dolci (bevande e caffè inclusi).
La cena invece sarà a base della “Pinsa di Langa” e di un buon calice di vino presso il Bar Vineria “Parole Perdute”.
Pernotto in struttura: 25€ a persona, comprensivi di lenzuola ed asciugamano.
Pranzo del primo giorno: 20€ a persona (misto di antipasti, primo e assaggi di dolci con bevande e caffè inclusi)
Cena del primo giorno: 12€ a pinsa (bibite escluse), presso il bar vineria “Parole Perdute”, dove sarà poi sarà possibile fare colazione e acquistare il pranzo al sacco per il giorno dopo.
N.B. La quote saranno da versare direttamente alla struttura ed in fase di prenotazione, si prega di avvisare riguardo ad allergie, intolleranze o preferenze alimentari.
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), bastoncini, abbigliamento in relazione alla stagione.
Certo, le nostre escursioni sono aperte a tutti purché camminatori in buona forma e salute.
Prima di iscriverti ti consigliamo di leggere il nostro regolamento e la scala di difficoltà.
Perché il punto e l’orario di ritrovo vengono comunicati ai soli partecipanti all’escursione alla chiusura delle iscrizione.
Le iscrizioni si chiudono entro le 18 di venerdì per le escursioni della domenica e entro le 18 del giovedì per le escursioni del sabato o al raggiungimento del numero max di partecipanti;
Eventuali disdette pervenute oltre le ore 18 di venerdì per le escursioni della domenica o oltre le ore 18 di giovedì per le escursioni del sabato, comporteranno comunque il pagamento dell’intera quota.
Per qualsiasi dubbio ti invitiamo a leggere le risposte alle domande che spesso ci vengono fatte.