L’antica tradizione del Carnevale di Lajetto è stata ripristinata da qualche anno dall’associazione Le Barbuire. Grazie a questo gruppo di appassionati dopo più di 60 anni che non veniva più rappresentato è tornato alla luce lo storico “Carnevale”.
Come la maggior parte delle manifestazioni in borghi rurali, è una commistione tra festa e rituale propiziatorio per celebrare l’avvento della primavera e la fine dell’inverno.
Si parte a piedi dal piazzale principale del centro storico di Condove dove sorge il municipio. Si percorrono i lastricati delle viuzze inerpicandoci fino a quando dai sanpietrini si passa alle mulattiere. Incontreremo radure, boschi, piccole edicole e chiesette, borgate come Siliodo fino a raggiungere Lajetto.
Qui i protagonisti sono i Belli e i Brutti e il Dottore e il Pajasso. vestiti di pelli, paglia ed elementi della natura che risvegliano nell’immaginario collettivo il mondo selvatico e il quotidiano della vita agreste.
Un giornata all’insegna della natura, di musica di risate e scherzi (anche irriverenti) che ci farà diventare protagonisti e non solo spettatori del corteo delle Barbuire tra i vicoli e le strade della borgata del Lajetto.
3 piedini (consulta scala di difficoltà)
600 circa
12
4/5
933 m s.l.m.
Ore 9 a Condove (da confermare)
ad anello
Al sacco
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione, bastoncini, ramponcini da trekking.