L’anno scorso vi avevamo proposto 10 escursioni in montagna in Piemonte (o quasi) da non perdere, percorsi in montagna selezionati fra più di 150 escursioni organizzate in 3 anni! Quest’anno, invece, vogliamo proporvi una lista delle 10 escursioni in montagna (e non solo) che rappresentano la sintesi del 2019 firmato Duma c’anduma.
Non una classifica, sia di nuovo chiaro, quanto piuttosto una semplice lista di escursioni in montagna in Piemonte che vogliamo consigliarvi…
Siete pronti? Iniziamo!
1. Escursione a Punta Ostanetta e Punta Selassa: una panoramica sul Monviso (Valle Po)

Il Monviso non è certo una montagna che passa inosservata, già conosciuto dagli antichi romani, citato nella letteratura antica e cantato nell’Eneide, ma anche da Dante nella Divina Commedia e conosciuto come Mons Vesulus. Questa escursione parte da Ostana, un piccolo borgo alpino che annovera il certificato “Borgo più Bello d’Italia” ed è un ottimo esempio di riqualificazione architettonica alpina (oggetto tra l’altro di un film “Dove il vento fa il suo giro”). In questa escursione si toccano punti strategici per osservare il Re di Pietra in tutto il suo splendore e si passa da Punta Razil (2385 mt), Punta Ostanetta (2.375mt) e Punta Selassa (2.036 mt) che offrono un vero e proprio panorama mozzafiato sul Monviso e su tutte le montagne della Valle Po e della Val Pellice dove è possibile effettuare altre bellissime escursioni in montagna.
2. Escursione ad anello per Alpe e Lago Paschiet (Valli di Lanzo)

La frazione Cornetti di Balme è uno dei pochi borghi che ha mantenuto integro l’aspetto originale di un tempo. L’Alpe Paschiet sorge su un vallone laterale della Val d’Ala, il Vallone degli Ortetti, zona un tempo frequentata per i pascoli d’alpeggio ma oggi frequentata soprattutto dagli escursionisti che desiderano raggiungere i più alti Laghi Verdi e il Bivacco Gandolfo che sorge in un ambiente roccioso dominato dalla Torre d’Ovarda. Zona selvaggia, ricca di vegetazione e rocce montonate, il Lago Paschiet si raggiunge partendo dalla frazione Cornetti di Balme superando inizialmente un bosco di larici per poi raggiungere il torrente Paschiet che si attraversa raggiungendo il lago.
3. Escursione al Forte del Gran Serin (Valle di Susa)

Il Forte del Gran Serin fa parte del grande complesso fortificato dell’Assietta posto a cavallo tra la Val di Susa e la Val Chisone.
Fu costruito alla fine del XIX secolo alla quota di 2600 metri con lo scopo di difendere i confini nord occidentali occupati dal nemico francese.
Questa escursione in montagna parte da Pian del Frais, piccola frazione montana di Chiomonte, e raggiunge prima il Lago Grande e poi il forte in vetta percorrendo l’antica Strada militare Arguel-Gran Serin. Vi accompagnano ampie praterie ed un grande panorama sulla Valle di Susa e sulle sue cime.
4. Escursione a Rocca Patanua (Valle di Susa)

L’escursione passa da un bosco di latifoglie e di pini silvestri fino a quando la vegetazione si dirada in prossimità dell’Alpe Formica lasciando posto ai pascoli di alta quota dove è facile incontrare vacche al pascolo.
Si sale verso una sella ampia dove comincia una salita più ripida che conduce alla vetta petrosa della Rocca Patanua (montagna nuda) che con i suoi 2409 metri è un punto panoramico d’eccezione tra la Val Susa e la Valle di Viù.
5. Escursione sul Monte Bellavarda 2345 m (Valli di Lanzo)

Il Monte Bellavarda deve il suo nome al magnifico panorama che si gode dalla sua sommità! Situata nelle valli di Lanzo è indicata anche con l’appellativo “Uja” che significa in patois “punta aguzza”. Dalla sua cima che domina la Val Grande è possibile osservare una grandissima porzione dell’arco Alpino dal Monviso ai monti del Gran Paradiso fino all’estremo limite del Monte Rosa.
6. Escursione al bivacco Davito nel Vallone di Lavina (Val Soana)

Questa escursione in montagna si svolge nel Parco del Gran Paradiso, nella più selvaggia e meno conosciuta Val Soana che, molto incassata all’inizio, diventa aperta nelle 3 valli principali: la valle di Forzo, quella di Campiglia e infine la valle di Piamprato.
Si parte da Tressi, una piccola borgata sopra Molino di Forzo e si costeggia per gran parte dell’itinerario il corso del torrente Forzo per abbandonarlo solo in prossimità di diverse grange e alpeggi estivi che venivano usati per il pascolo delle vacche.
Il bivacco Davito si trova in ottima posizione ed è attorniato da una giogaia di cime ragguardevoli. I monti che lo circondano hanno suggestive forme appuntite piramidali, in particolare il Monveso di Forzo (con chiaro riferimento al parente più famoso) e la Torre di Lavina. Uno dei panorami più belli delle intere Alpi!
7. Anello di Cateissard (Valle di Susa)

Siamo in una zona dove l’elemento di pregio per la stagione invernale è la buonissima esposizione a Sud, quindi dove in tante zone troviamo magari neve, qui si può trovare un paradiso con un microclima particolare. Questa escursione in montagna in Valle di Susa si snoda in una riserva naturale istituita nel 1980 per la spiccata caratteristica xerotermica del clima (bassa piovosità, temperature relativamente elevate e rare gelate). La zona così circoscritta di protezione è dovuta alla presenza di un essenza in particolare , il ginepro coccolone (Juniper oxycedrus).
8. Escursione sui sentieri del Roero da Monteu Roero a Montà d’Alba (Roero)

Il Roero è una regione storica del Piemonte, situata a nord ovest della provincia di cuneo ed è caratterizzata da paesaggi unici.
In questa semplice escursione si attraversano con un percorso ad anello gli importanti comuni di Monteu Roero, Santo Stefano e Montà.
Un’itinerario su strade rurali e sentieri agevoli che costeggiano non solo le famose rocche del Roero, ma anche luoghi di grande interesse storico, cultarale e naturalistico.
9. Escursione ad anello delle Terre Ballerine e dei laghi d’Ivrea (Canavese)

Splendida escursione ad anello che incontra 3 dei 5 laghi di Ivrea: Lago Sirio, Lago Nero e Lago Pistono. Si cammina in una delle più belle zone del Canavese!
I facili sentieri immersi nella vegetazione si intersecano con la via Francigena e incontrano antichi resti di un acquedotto romano.
Ambienti di notevole interesse geologico, naturalistico e storico con meravigliosi punti panoramici sui laghi e sul castello di Montalto Dora.
Il sentiero del ritorno si affaccia sul lago Pistono e il percorso attraversa le famose Terre Ballerine, resti di un antico lago prosciugato che fa ondeggiare il bosco ad ogni nostro passo.
10. Escursione a Calcina per vedere la fioritura dell’Echinacea (Valle di Susa)

Calcina è una piccola borgata sopra Condove raggiungibile solo a piedi con una breve escursione. Un piccolo gruppo di case baciate dal sole con campi coltivati per le erbe aromatiche con vista Sacra di S.Michele. Qui è il piccolo regno di Chiara dove coltiva, essicca e prepara le erbe per tisane e sciroppi.
Bellissima zona
Mi interesserebbe lescursione delle terre ballerine
Ma il castello si può visitare ?
Quanto dura lescursione ì dislivello
Dovrei organizzare un trekking in autunno per una associazione di solo donne, 55 di solito
Veniamo dalla Franciacorta
Grazie
Buongiorno Annamaria,
la ringrazio per aver lasciato il suo commento sul nostro articolo.
In generale l’escursione alla Terre Ballerine è abbastanza modulabile e non presenta difficoltà tecniche. Il giro può quindi essere personalizzato in base alle esigenze di ciascuno.
Il Castello è privato ma dovrebbe essere disponibile per visite guidate su richiesta, le lascio il link per informazioni varie: http://www.castellomontaltodora.com/
Se aveste piacere, possiamo fornirvi il servizio di guida e accompagnamento sul territorio oltre a potervi organizzare la giornata o il vostro eventuale soggiorno in Piemonte.
Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.
Grazie e buona giornata,
Gabriele