La Val d’Aosta è la regione più piccola dell’Italia, ma non fatevi ingannare: il suo territorio, incastonato tra le Alpi, custodisce uno strepitoso patrimonio storico, culturale e naturalistico. Una fitta rete di sentieri in Val d’Aosta consente di percorrere un numero infinito di escursioni, trekking, passeggiate e camminate per tutti i gusti.
La Valle d’Aosta si scopre soprattutto camminando, percorrendo sentieri in alta quota al cospetto dei giganti d’Europa: il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Gran Paradiso e il Cervino.
Attraversata dalla Dora Baltea nella valle principale, da qui si dipartono numerose valli laterali, ognuna con la propria storia, la propria cultura e le proprie tradizioni. Dal Forte di Bard al Monte Bianco, passando per Aosta e per il Parco del Gran Paradiso, tra antichi castelli, tipici villaggi Walser e specialità gastronomiche della regione, non resta che l’imbarazzo della scelta per un’escursione in Valle d’Aosta.
Gli escursionisti più esperti, così come quelli alle prime armi e le famiglie con bambini, potranno trovare numerosi itinerari immersi nel silenzio delle grande montagne, dai prati di fondovalle ai villaggi Walser, dai boschi di conifere ai colli, fino a pietraie e maestose cime.
Coloro che desiderano affrontare un trekking in Val d’Aosta di più giorni possono scegliere tra la Via Alta dei Giganti, itinerario escursionistico da Donnas a Courmayeur al cospetto dei massicci più alti d’Europa, e l’Alta Via Naturalistica, che si snoda tra il Parco Naturale del Gran Paradiso e il Parco Regionale del Mont Avic.
Innumerevoli poi le escursioni in giornata o semplici camminate di un paio d’ore che si possono intraprendere in ogni stagione dell’anno: un vero e proprio incontro con la natura, paesaggi di sorprendente bellezza e panorami di ampio respiro, dalla Valle del Lys al Massiccio del Monte Bianco.
Alcune tra le più belle e suggestive escursioni della Val d’Aosta conducono a splendidi laghi alpini, vere e proprie perle incastonate tra sinuose vette: il lago d’Arpy con vista Monte Bianco, il lago Miserin nel Parco del Mont Avic, o il lago Gabier nella valle di Gressoney dove si possono ammirare le più belle cime del Monte Rosa.
Camminare per la città di Aosta equivale a immergersi nel suo passato romano. Fondata nel 25 a.C. da Augusto, Aosta viene chiamata la “Roma delle Alpi” e conserva numerose testimonianze architettoniche di quel periodo: il Teatro Romano, la Porta Pretoria, l’Arco di Augusto e l’inconfondibile impianto urbano delimitato da mura e con strade perpendicolari.
Molto importanti sono anche le testimonianze di epoca medievale, prima fra tutte la Chiesa Collegiata di Sant’Orso, il più grande complesso sacro medievale dell’arco alpino occidentale, con il meraviglioso chiostro istoriato romanico. Da non perdere, inoltre, la Basilica paleocristiana di San Lorenzo, la cattedrale, la Torre dei Balivi e l’area megalitica di Saint Martin de Corléans.
Immancabile una sosta sosta nella centrale piazza Chanoux, cuore pulsante della città, con la facciata neoclassica del Municipio e l’Hotel des Etats, storica sede del Conseil des Commis, antico governo della regione.
Suggestivi itinerari tra incantevoli borghi alpini, antiche mulattiere medievali e sentieri della Via Francigena del Nord, vigneti di alta quota, circondati dalle vette più alte d’Europa, permettono di scoprire i numerosi castelli della Val d’Aosta, magnifici esempi di architettura civile e militare.
Il più famoso di tutti è sicuramente il Castello di Fénis, appartenuto alla famiglia Challant. Dall’aspetto austero, al suo interno svela raffinati decori e splendidi affreschi. È uno dei castelli medievali meglio conservati d’Italia e sul suo modello, nel 1884, venne realizzato il castello del borgo del Valentino a Torino.
Altri celebri castelli sono il castello di Saint-Pierre, modificato più volte nei secoli il castello di Ussel, presso Châtillon, il castello di Verrès, e il reale Castel Savoia a Gressoney, dove la Regina Margherita trascorreva le sue estati.
Tappa obbligata al Forte di Bard, fortezza simbolo della regione. Costruito in posizione strategica all’imbocco della valle, oggi è un vero e proprio polo artistico e culturale delle Alpi Occidentali, con numerose mostre ed eventi organizzati durante tutto l’anno.