Non c’è niente di più bello di una vigna ben zappata, ben legata, con le foglie giuste e quell’odore della terra cotta dal sole d’agosto
Quando parliamo di outdoor in Piemonte non dobbiamo pensare solo alle montagne delle nostre valli. Sempre a pochi km da Torino, infatti, la nostra regione ospita le Langhe, il Roero e il Monferrato: tre territori che offrono molte emozioni e straordinarie esperienze agli amanti delle attività all’aria aperta!
Rispettivamente tra le provincie di Cuneo, Asti e Alessandria, questi luoghi sono stati dichiarati patrimonio dell’Unesco sia per la produzione di vini d’eccellenza sia per l’alto interesse storico culturale e naturalistico.
Senza dubbio su queste terre le attività agricole e umane hanno saputo trovare un equilibrio con la natura e i paesaggi vitivinicoli del Piemonte sono tra i più spettacolari e scenografici d’Italia.
Seppur confinanti, ognuno di questi territori ha caratteristiche uniche che li contraddistinguono.
Nella Langa del Barolo o Bassa Langa, per esempio, ci troveremo ad esplorare colline che si estendono in lunghezza, interamente cosparse di vigneti dai filari geometricamente perfetti. Il punto di riferimento delle Langhe è Alba, la città dalle cento torri e del tartufo bianco, ma ogni angolo di questo territorio è punteggiato da piccoli paesi, borghi e frazioni dalle vie medievali e dai castelli che dominano le colline: la Morra, Barolo, Grinzane Cavour e Costiglione Falletto sono solo alcune delle località più importanti e dalle quali partire per magnifiche escursioni a piedi o in bicicletta.
Sono numerosi infatti i percorsi che attraversano i vigneti che producono i famosi “dolcetto, la freisa, barbera e barolo” e per un’esperienza a 360 gradi è d’obbligo fermarsi in una delle tante cantine e vinerie che si incontrano sui sentieri.
Assaggiare qui gli “agnolotti del Plin”, i “tajarin all’uovo”, la salsiccia di Bra e il bunet (tipico dolce piemontese), il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino, è senza dubbio un’emozione indimenticabile.
Salendo di quota, a cavallo tra le province di Cuneo e Asti e avvicinandosi al confine ligure, la zona dell’Alta Langa e della Langa Astigiana permette anche esperienze più avventurose. Le colline qui più aspre e selvagge sono ricche di vegetazione e i vigneti lasciano sempre più spazio alle coltivazioni di nocciole “la Tonda Gentile del Piemonte” eccellenza igp di queste terre.
Anche in queste zone i sentieri sono numerosi ed è possibile vivere a contatto con la natura e con la storia in ogni stagione.
Piccoli paesi come Levice, Prunetto, Roccaverano, Olmo Gentile e San Giorgio Scarampi sembrano rimasti sospesi nel tempo e sono mete ideali per assaporare l’unicità di questo territorio.
Diverso invece è il paesaggio che si incontra nel Roero.
Il fiume Tanaro crea un vero e proprio confine naturale con le Langhe e ne ha modellato l’aspetto nel corso dei millenni. A morbide ed appuntite colline infatti si alternano canyon e voragini sabbiose di diverse centinaia di metri di profondità, chiamate Rocche, e dove di tanto in tanto compaiono i fossili di un antico oceano.
I paesi di Bra, Monteu Roero, Montà, Canale d’Alba e Cisterna D’asti sono collegati da una fitta ed intricata rete di sentieri che dalla cima delle colline si inoltrano nei boschi e nelle viscere di questi fenomeni erosivi.
Tutto il territorio è adatto ad ogni tipo di turismo ed attività all’aria aperta e non mancano di certo le possibilità di trovare momenti di relax guardando splendidi panorami e assaporando delizie gastronomiche.
A causa di queste impervie colline non abbiamo qui una coltivazione intensiva della vite, ma la grande fertilità del terreno rende possibile la produzione di vini di qualità eccezionali come il Nebbiolo e ovviamente l’Arneis. Le antiche cantine della zona producono queste delizie con metodi antichi e tra una degustazione e l’altra è anche possibile visitare i vecchi “croutin”, le cantine scavate nella roccia.
Anche l’area geografica del Monferrato è ricca di scenari incredibili e vari ma si estende su un territorio molto ampio compreso tra le provincie di Asti e Alessandria. Proprio per questo il Monferrato è suddiviso in più zone: il Basso Monferrato Astigiano, l’Alto Monferrato Astigiano, il Monferrato Casalese e l’Alto Monferrato di Acqui.
I fiumi Tanaro, Bormida, Belbo e il Po ne delimitano i confini e le città di riferimento sono quella di Asti e quella di Casale Monferrato.
La grandezza del territorio permette di visitare paesaggi che si alternano tra vigneti, colline, campi coltivati e meravigliosi boschi. Da Nord a sud sono tanti i luoghi da visitare anche dal punto di vista culturale e storico: da Acqui terme, già famoso in epoca romana per le sue calde sorgenti, al Sacro Monte di Crea ai numerosi castelli come quello di Camino, considerato tra i più belli d’italia.
Nessuno può dire di avere realmente scoperto il Piemonte se almeno una volta non ha “messo piede” sulle colline delle Langhe, del Roero e del Monferrato.