Da Torino bastano davvero pochi km per raggiungere l’inizio della Val Chisone ma ci vorrà molto più tempo per poter scoprire ed esplorare tutte le meraviglie che questa valle ha da offrire.
Il suo nome deriva dal latino Clausum, che significa chiuso. La Val Chisone è infatti stretta, circondata da altre famose valli confinanti della provincia di Torino: la Val Sangone, la Valle di Susa e la Val Pellice.
Una valle “chiusa” solo nel suo nome. Perché la Val Chisone possiede un patrimonio unico e ricco di saperi, storia e natura.
Per raccontare questa valle possiamo compiere un piccolo viaggio partendo dal fondovalle, dove sorge il centro abitato più importante: Pinerolo. Antico feudo dei Principi d’Acaja, questa cittadina fornita di tutto ciò che può servire ad un turista, è stata nel 1690 la sede del primo reggimento di cavalleria dell’esercito Italiano. Pinerolo è ricca di storia e cultura e numerosi sono i musei che possono essere visitati tra un’esperienza outdoor e l’altra.
Da Pinerolo parte la Statale Regionale n. 23, la strada principale che costeggia il torrente Chisone ed attraversa tutta la valle e le zone più caratteristiche del territorio. Uno dei primi paesi che che si incontrano è Villar Perosa molto famoso poiché amato dal fondatore della FIAT, Giovanni Agnelli, di cui è stato addirittura sindaco.
Poco più avanti, nei pressi dell’abitato di Perosa Argentina, si apre una stupenda valle laterale chiamata Val Germanasca dal nome dell’omonimo fiume.
La Val Chisone è un incredibile luogo per tutte le attività sportive all’aria aperta e soprattutto per l’escursionismo. Tanti sentieri e percorsi di trekking si aprono nelle numerose e piccole vallate che si susseguono immergendosi in questi luoghi di grande valore naturalistico.
Numerosi sono gli itinerari storico-culturali. Molti sentieri di trekking, e in particolare l’itinerario del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi, ripercorrono il viaggio e le persecuzioni della grande comunità protestante dei valdesi che occupava da secoli il territorio.
Qui sorge anche una delle più grandi miniere di Talco che rese importante il Piemonte nell’estrazione di questo minerale. Facili itinerari escursionistici permettono di scoprire la storia e i segreti delle antiche miniere di talco e grafite delle valli Chisone e Germanasca, grazie anche al prezioso lavoro di ecomusei e centri visita.
Alla fine della Val Germanasca si incontra il grazioso paese di Prali, importantissima stazione sciistica ma anche partenza per emozionanti escursioni alpine. La funivia infatti, aperta nel anche nel periodo estivo, permette di esplorare la località dei tredici laghi e del Lago verde e di sconfinare a piedi in Francia!
Ritornando sulla Strada Regionale 23 ci si imbatte su uno dei monumenti più famosi della Val Chisone e di tutto il Piemonte: il Forte di Fenestrelle. Simbolo della Provincia di Torino, è un’enorme costruzione militare difensiva che sale per ben 3 km e 3000 gradini sul versante della Valle.
Poco sopra Fenestrelle abbiamo il bellissimo paese di Usseaux, punto d’accesso per la strada che porta a Pian dell’Alpe, e ottimo punti di partenza per escursioni a confine tra la Val Chisone e la Valle di Susa. Dal Colle delle Finestre parte infatti la famosissima Strada dell’Assietta, meta di tanti ciclisti di alta montagna. Questa è la strada militare militare più alta d’Europa e si snoda i 2000 metri di altitudine e che raggiunge l’abitato di Sestriere.
Il colle dell’Assietta ha visto una delle più grandi battaglie tra i Savoia e i Francesi nella guerra di successione austriaca a metà del 700. Nel tempo furono costruite altre fortificazioni su queste alture: una delle più belle è quella del Gran Serin, la cui posizione permette di ammirare dall’alto un panorama mozzafiato su tutte le vette più alte dei dintorni.
Un altro grande tesoro della Valle Chisone è il parco naturale della Val Troncea, che sorge nell’omonima valle secondaria di Pragelato. Qui viene tutelato un incredibile patrimonio naturalistico ricco di fauna e flora, oltre a numerosi percorsi e sentieri escursionistici di ogni grado di difficoltà, dalle facili passeggiate adatte per famiglie con bambini alle camminate più impegnative.
La fine di questo viaggio raggiunge Pragelato e Sestriere, i due centri più importanti per il turismo invernale in Piemonte. Non a caso qui si sono svolte qui moltissime gare della XX edizione dei Giochi Olimpici invernali del 2006.
Oltre ai vasti comprensori sciistici della Via Lattea, chi è alla ricerca di un ritmo più lento e a stretto contatto con la natura troverà in Val Chisone una ricca varietà di escursioni con le racchette da neve.