La Via del Tratturo da Pescasseroli a Campobasso in Molise è un viaggio nelle tradizioni, nella cultura e nella religiosità delle genti Molisane che da sempre hanno legato la loro vita alla pastorizia transumante.
Centododici chilometri alla scoperta dei tratturi, le grandi strade d’erba, che collegavano l’Appennino abruzzese e il Tavoliere delle Puglie e venivano percorse dai pastori e dalle loro greggi.
Alfonso D’Aragona nel 1447 rivitalizzò le strade su cui si muovevano le pecore e creò una grande rete tratturale, i regi tratturi, che avevano una larghezza ben definita, sessanta passi napoletani, corrispondenti a 111 metri. Tra questi il Pescasseroli – Candela e il Castel di Sangro – Lucera. Il cammino segue un tratto dell’uno e poi un tratto dell’altro.
Il percorso si svolge su sentieri di montagna nella prima parte e poi su strade sterrate e asfaltate secondarie poco trafficate, al centro del tratturo stesso, che essendo demaniale non può essere costruito o venduto.
Dislivello: 580 m in salita, 700 m in discesa
Dislivello: 380 m in salita, 450 m in discesa
Dislivello: 800 m in salita, 600 m in discesa
Dislivello: 500 m in salita, 660 m in discesa
Dislivello: 530 m in salita, 550 m in discesa
Dislivello: 560 m in salita, 460 m in discesa
Certo, le nostre escursioni sono aperte a tutti purché camminatori in buona forma e salute.
Prima di iscriverti ti consigliamo di leggere il nostro regolamento e la scala di difficoltà.
Perché il punto e l’orario di ritrovo vengono comunicati ai soli partecipanti all’escursione alla chiusura delle iscrizione.
Le iscrizioni si chiudono entro le 18 di venerdì per le escursioni della domenica e entro le 18 del giovedì per le escursioni del sabato o al raggiungimento del numero max di partecipanti;
Eventuali disdette pervenute oltre le ore 18 di venerdì per le escursioni della domenica o oltre le ore 18 di giovedì per le escursioni del sabato, comporteranno comunque il pagamento dell’intera quota.
Per qualsiasi dubbio ti invitiamo a leggere le risposte alle domande che spesso ci vengono fatte.
Da Pescasseroli a Campobasso, mi resteranno sempre in mente i colori autunnali dei boschi dell’Appennino e l’ospitalità della gente del posto.
Per me era la prima volta in Abruzzo e Molise. Due regioni vicine, ma anche tanto diverse. Siamo passati dai colori autunnali dei boschi abruzzesi alle dolci colline del Molise. È stato emozionante ripercorrere le strade della transumanza e pensare alle fatiche dei pastori nei secoli. Abbiamo trovato persone ospitali, desiderose di raccontare la loro storia e di offrirci il meglio del territorio. I ricordi più belli: Barrea, Villa Scontrone, Castropignano, Campobasso. Ma l’esperienza più bella è stata vivere tutto questo con un gruppo allegro, motivato, guidato e supportato da Gabriele. Grazie @dumacanduma 😊