Trekking in Valle Aurina
La Valle Aurina, valle laterale della Val Pusteria, è una delle più autentiche e genuine valli montane dell’Alto Adige ed è circondata da oltre 80 cime che arrivano ai tremila metri.
Situata nel cuore del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina, è nell’acqua che si concentra la forza delle sue montagne. Ripidi pendii, fitti boschi, laghi di montagna, ruscelli, pascoli immacolati, l’impervio torrenteAurino e scroscianti cascate, fanno da cornice a paesaggi mozzafiato. Per questi motivi la Valle Aurina è sicuramente una delle più belle valli dell’Alto Adige e meta imperdibile per tutti gli amanti di trekking.
Le origini del turismo in Valle Aurina risalgono al 1870, quando furono istituite le guide alpine e vennero edificati i primi alberghi (uno dei primi fu lo “Schwarzenstein” a Lutago). A poco a poco sorsero i primi rifugi alpini ed i sentieri di alta montagna. La guerra e gli anni tra le guerre diedero un duro colpo al turismo. Solo lentamente e grazie all’iniziativa delle parrocchie è ritornato a fiorire.
In questo trekking organizzato cercheremo di scoprire gli angoli più belli di questa valle e, allo stesso tempo, di conoscerne gli aspetti che ne hanno costituito la storia e cultura.
Quante volte abbiamo sentito la frase “Solo questo vale tutto il viaggio“? Noi ti diamo ben più di un motivo per preparare lo zaino e venire con noi:
I nostri viaggi sono generalmente pensati per gruppi da 8 a 12 persone. Di seguito trovi le quote suddivise per fasce in base al numero di partecipanti:
Volendo garantire tutte le partenze, possiamo confermare questo viaggio con un minimo di 4 partecipanti aggiungendo un piccolo supplemento alla quota. Ecco i supplementi previsti per questo viaggio:
Arrivo a Lutago, in Valle Aurina. Sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.
L’escursione sul lato soleggiato della Valle Aurina porta da Predoi alla Malga Waldner e al Lago Selva, che con una superficie di quasi 5 ettari è lo specchio d’acqua più grande della valle, ai piedi del Monte Fumo.
Sviluppo (km): 12 – Dislivello (m): 863 – Ore di cammino: 4
In aggiornamento…
L’Alta Via Arthur Hartdegen, inaugurata nel 1910, conduce da Riva di Tures all’incontaminata Valle Bacher. Venne approntata dalla sezione di Kassel dell’Alpenverein e denominata così dal suo presidente di allora. Per questo motivo rappresenta un’escursione quasi storica nelle Valli di Tures e Aurina. Questo magnifico giro richiede un po’ di esperienza con la montagna ed un passo sicuro, ma allo stesso tempo regala splendidi paesaggi naturali.
Sviluppo (km): 18,5 – Dislivello (m): 990 – Ore di cammino: 6,5
In aggiornamento…
L’ascesa attraverso la Valle Rossa si snoda in una delle più belle vallate della Valle Aurina, oltre Casere, per raggiungere il rifugio costruito nel 1887 tra la Valle Rossa, appunto, e la Valle del Vento all’interno del Parco Vedrette di Ries-Aurina. Da lassù grandiosa è la vista sul Pizzo Rosso (3495 m). La discesa, invece, ha caratteristiche completamente diverse. Nella Valle del Vento tutto si fa più aspro e selvaggio fino ad arrivare ad alcune malghe e raggiungere in fondovalle passando per la splendida chiesetta del Santo Spirito.
Sviluppo (km): / – Dislivello (m): 1003 – Ore di cammino: 6
Escursione che attraversa numerosi prati in fiore e tocca diverse malghe gestite nella parte soleggiata delle Alpi Zillertaller. Bellissime le viste sulla Valle Aurina, sulle Dolomiti e sulle Vedrette di Ries. Lassù i gestori delle malghe realizzano prodotti in armonia con la natura offrendo un vero e proprio sguardo sulla dura vita contadina di una volta.
Sviluppo (km): 15,3 – Dislivello (m): 1000 – Ore di cammino: 6,5
Colazione e arrivederci al prossimo viaggio!
“Suo figlio viaggerà molto” disse un giorno un’indovina a mia madre.
Non so se il viaggio facesse già parte del mio destino o se la cosa mi piacque a tal punto dal volerla realizzare ma tant’è che, dopo aver relegato la mia passione alle sole ferie aziendali, cammino per professione dal 2015 perché prima, come spesso si sente dire al giorno d’oggi, “facevo tutt’altro”!
Dalle quattro mura di un ufficio ad una stanza a cielo aperto, dalla città alla montagna, oggi accompagno le persone in esperienze di cammino con la convinzione che rappresentino vere e proprie esperienze di “vita in miniatura”.