Iscrizioni entro e non oltre il 31 gennaio 2023
Se state cercando un trekking organizzato in un posto remoto e di una bellezza fuori dal comune, questo trekking alle isole Azzorre è quello che fa per voi. Sì, le famose isole dell’arcipelago del misterioso anticiclone che stabilisce il tempo in Europa. Nove isole, a metà strada tra l’Italia e l’America, nove vulcani che sbucano improvvisamente dall’Atlantico, con una vegetazione lussureggiante e intorno uno dei più vitali santuari marini del mondo. La balenottera azzurra agita in queste acque le 180 tonnellate, che ne fanno l’unico concorrente moderno dei dinosauri. E Melville, l’autore di Moby Dick, definì i balenieri delle Azzorre i migliori del mondo.
Le isole Azzorre distano 1400 chilometri dal Portogallo e qui si eleva la cima più alta del paese. Scoperte solo nel Quattrocento quando erano ancora disabitate, oggi si presentano con le case bianche di calce, i mulini e le chiese barocche, una delle pittoresche testimonianze della cultura lusitana.
Se deciderete di partire per questo viaggio trekking alle Azzorre, vedrete caldere vulcaniche riempite da laghi naturali, camminerete nelle esili pianure costiere ai piedi di falesie dirupate, farete trekking spettacolari ammirando il mare che infuria sulle scogliere e avvisterete l’açor, che in portoghese vuol dire «falco» e che ha dato il nome a queste isole.
“Alle Azzorre il modo più facile di spostarsi tra le località di una stessa isola era farlo via mare: le strade erano infatti scarse, e solo alcune permettevano il passaggio di un carrozza o di un carro tirato dai buoi. Gli spostamenti in terra erano quasi sempre fatti usando i sentieri sui quali le persone passavano nel corso delle loro giornate di lavoro, accompagnati, come è ovvio, da cavalli, asini o muli, ed anche il bestiame che veniva spostato da un pascolo all’altro. Grazie a quegli stessi sentieri, gli abitanti delle isole potevano andare ad una festa che si svolgesse in un paese vicino, o scambiarsi i prodotti agricoli, il pesce, il carbone o qualunque altro bene di uso quotidiano. Qualsiasi carico di maggiori dimensioni, invece, doveva essere spostato per via marittima.”
Questa antica rete di percorsi pedestri e di sentieri delle isole Azzorre è stata restaurata e oggi permette di percorrere bellissimi trekking e di fare escursioni in zone di eccezionale bellezza.
Quante volte abbiamo sentito la frase “Solo questo vale tutto il viaggio“? Noi ti diamo ben più di un motivo per preparare lo zaino e venire con noi:
Il presente programma è basato su orari, tasse aeroportuali, tariffe dei trasporti e costi dei servizi a terra in vigore il mese di novembre 2022.
Le tariffe aeree sono state calcolate in base ad una specifica classe di prenotazione e compagnia aerea, in partenza da Milano. È possibile richiedere (con eventuale supplemento) la partenza da tutti gli altri aeroporti italiani.
Qualora i servizi indicati non fossero disponibili ed essendo le tariffe aeree e alberghiere in continua evoluzione, al momento della prenotazione si riserva il diritto di modificare le quote qui riportate sulla base dei costi dei nuovi servizi confermabili e delle eventuali modifiche di tariffe subentrate.
Una variazione delle tariffe dei trasporti o dei costi dei servizi o del tasso di cambio indicati che dovesse verificarsi entro 20 giorni dalla data di partenza, determinerà una revisione delle quote.
Sono escluse dalla “quota base di partecipazione” le tasse aeroportuali e l’eventuale sovrapprezzo carburante (fuel surcharge). Essendo tali costi estremamente variabili, sono indicati all’atto della prenotazione e verranno riconfermati all’emissione del biglietto aereo.
NOTA IMPORTANTE: le quote pubblicate sono indicative e possono subire variazioni a causa dei continui aggiornamenti delle tariffe aeree e dei servizi a terra determinati da diversi fattori (art.39 D.Lgs 62/2018, Codice del turismo).
Partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa con volo di linea Tap per Ponta Delgada (via Lisbona). Arrivo all’aeroporto di Ponta Delgada, capoluogo di São Miguel, isola principale dell’arcipelago sia per estensione sia per importanza economica. Incontro con la nostra organizzazione locale.
Trasferimento e sistemazione in Hotel. Pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel.
Trasferimento all’inizio del percorso della camminata a Sete Cidades che parte da Mata do Canário e termina al villaggio di Sete Cidades; il tempo stimato di percorrenza è di circa 3 ore (ca. 12 km). Da diversi punti del percorso si gode di una vista panoramica dei laghi Sete Cidades: il primo punto è Pico da Cruz e successivamente lunga la cresta è possibile vedere l’interno del cratere con i suoi diversi laghi e formazioni vulcaniche, così come tutta le Costa nord dell’isola.
Pranzo pic-nic in corso di escursione.
Nel pomeriggio trasferimento a Ponta Delgada.
Pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel.
Trasferimento nel centro dell’isola dove si trova lo splendido Lagoa do Fogo, un lago dalle acque cristalline delimitato da una spiaggia con sabbia bianchissima, che occupa un profondo cratere.
Il percorso (ca. 14 km, ca. 5 ore) inizia su una pista in terra battuta, in una zona di pascoli classificata come sito di interesse comunitario e riserva naturale. Il sentiero segue una levada (canale d’acqua), contornato da molte specie di piante endemiche tra cui: “Uva-Da-Serra” (Vaccinium cylindracerum), Green Heather (Erica azorica), Laurustinus (Viburnum tinus), “Tajamujo” (Myrsine retusa) e molte altre. Durante la salita si incontrano molti punti panoramici da cui si può godere di una magnifica vista verso la costa meridionale di Sao Miguel, con la vista di Vila Franca do Campo, la sua isoletta e di Riberira da Praia. Dopo aver camminato per 2 chilometri lungo la levada si raggiunge il Lagoa do Fogo, un lago dalle acque cristalline delimitato da una spiaggia con sabbia bianchissima, che occupa un profondo cratere.
Il ritorno si fa percorrendo il medesimo sentiero.
Pranzo pic-nic in corso di escursione.
Nel pomeriggio trasferimento a Ponta Delgada.
Pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel.
Escursione a Faial de Terra e visita alla Valle di Furnas, dalla forte attività geotermica con diverse sorgenti di acque sulfuree e minerali, pozze fangose ribollenti e numerose fumarole con il tipico odore di zolfo.
Il percorso inizia e finisce a Faial da Terra (ca. 5 km, ca. 2 ore), seguendo un sentiero attraverso il vecchio villaggio di Sanguinho fino alla bellissima cascata di Salto do Prego.
Pranzo pic-nic in corso di escursione.
Nel pomeriggio, visita dei giardini botanici e possibilità di nuotare in una piscina naturale di acqua calda (portare il necessario per il cambio).
Al termine rientro a Ponta Delgada.
Pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel.
Mattinata dedicata all’escursione facoltativa per l’avvistamento delle balene, un’esperienza che offre l’opportunità di vedere alcune delle oltre 20 specie di cetacei delle Azzorre (servizio collettivo, ca. 3 ore). Tempo libero per il pranzo.
Trasferimento all’aeroporto di Ponta Delgada in tempo utile per la partenza del volo per l’Isola Pico. Arrivo e trasferimento in Hotel.
Pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel.
Giornata dedicata alla visita guidata dell’isola Pico per vedere in dettaglio tutte le caratteristiche storiche, culturali e naturali dell’isola, con il suo paesaggio Patrimonio Mondiale dell’Unesco e per conoscere la cultura del vigneto.
Partenza da Madalena attraverso la costa nord in direzione di Cachorro e Lajido.
Proseguimento per São Roque per visitare il Museo dell’industria baleniera e le piscine naturali. Si continua per una strada di montagna verso il lago di Capitão, a 900m.
A Lajes do Pico, si visita il Museo dei balenieri. Il museo ospita una collezione di utensili usati nella caccia ai cetacei, oltre a pezzi di osso e denti di balena scolpiti e incisi, un’espressione artistica popolare nota anche con il nome di “scrimshaw”.
Sosta per il pranzo in ristorante locale.
Si prosegue lungo la costa sud, con una sosta a Mistérios de São João, per poi proseguire São Mateus per visitare la chiesa. Si continua in direzione di Criação Velha, dove i vigneti di Pico sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2004. Rientro a Madalena.
Pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel.
Trasferimento al porto di Madalena e partenza con il traghetto per l’Isola Faial.
Sbarco al porto di Horta e trasferimento in Hotel.
Nel pomeriggio, piccola passeggiata per Horta, caratterizzata da case candide e curate, piazze vivacizzate da giardini variopinti, chiese che conservano autentici tesori d’arte e musei che espongono preziosi oggetti creati con i denti dei capodogli.
Nel porto gli equipaggi delle barche prima di partire lasciano sulle pareti del porto un disegno che identifica la propria imbarcazione, trasformando questo luogo in un arcobaleno di arte e immaginazione.
Pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel.
La giornata è dedicata alle camminate a Caldeira (ca. 7 km, ca. 2 ore e 30 minuti) e a Capelinhos (ca. 6 km, ca. 2 ore e 30 minuti).
Inserito nella Riserva Naturale di Caldeira di Faial e in una sezione del paesaggio protetto dell’Area Centrale, il primo percorso circolare situato nel centro dell’isola, mostra un’importante caldera vulcanica. Con i suoi 2 km di diametro, si è formata attraverso diverse eruzioni, intervallate con periodi di calma, per un periodo di 400 mila anni. Questo sentiero si sviluppa tra gli 840 e i 1040 metri di altitudine. Il sentiero inizia dal belvedere di Caldeira, attraversa un piccolo tunnel che accede al cratere e da cui si gode la vista al suo interno, con flora abbondante. Proseguimento verso la Cappella di São João, percorrendo la circonferenza della caldera. Si raggiunge Cabeço Gordo, il punto più alto del sentiero con 1043 metri alto. Il sentiero poi scende fino al punto iniziale.
Pranzo pic-nic in corso di escursione.
Trasferimento a Capelinhos, con passeggiata per apprezzare da vicino questo ex-vulcano e il faro. Inclusa la visita al centro interpretativo dei vulcani.
Rientro a Horta.
Pernottamento in Hotel.
Prima colazione in Hotel.
Trasferimento all’aeroporto di Horta in tempo utile per la partenza del volo di linea di rientro in Italia (via Lisbona). Arrivo all’aeroporto di Milano Malpensa.
“Suo figlio viaggerà molto” disse un giorno un’indovina a mia madre.
Non so se il viaggio facesse già parte del mio destino o se la cosa mi piacque a tal punto dal volerla realizzare ma tant’è che, dopo aver relegato la mia passione alle sole ferie aziendali, cammino per professione dal 2015 perché prima, come spesso si sente dire al giorno d’oggi, “facevo tutt’altro”!
Dalle quattro mura di un ufficio ad una stanza a cielo aperto, dalla città alla montagna, oggi accompagno le persone in esperienze di cammino con la convinzione che rappresentino vere e proprie esperienze di “vita in miniatura”.