Le selvagge Alpi Marittime custodiscono paesaggi unici in cui i rifugi alpini costituiscono veri e propri balconi su un “mare di montagne”.
Questa escursione ci porta a scoprire un nido d’aquila della Valle Gesso, situato in una valle laterale sopra le Terme di Valdieri: il rifugio Remondino. Posto a 2464 metri nel cuore del Vallone del Gesso, è collocato sotto la Cima di Nasta e vicino all’omonimo lago.
Tra i rifugi di queste zone è uno di quelli più accessibili. Si lasciano i mezzi al parcheggio del Gias delle Mosche e si percorre per un lungo tratto una ex strada militare, ampia e sterrata, che ci porta al Piano della Casa del Re da dove un’ampia e agevole mulattiera ci porta in una valle laterale. Qui l’edificio del rifugio Remondino svetta solitario nella conca della Valle Assedras.
Marco Ghibaudo, detto “il Ghiba“, è il nuovo gestore del rifugio. Persona conosciuta che abbiamo incontrato già in diverse escursioni sulle montagne della Valle di Susa dove è stato per 8 anni il motore trainante del rifugio Toesca. Di origini cuneesi è oggi ritornato alle montagne di casa, in uno dei luoghi più suggestivi del Parco delle Alpi Marittime del gruppo Corno Stella-Argentera-Nasta.
3,5 piedini (consulta scala di difficoltà)
900 circa
12
5/6
Rifugio Remondino 2464 m.s.l.m.
Ore 8:00 al Gias delle Mosche 1592 m.s.l.m.(da confermare), possibilità di viaggio condiviso da Torino
lineare
Pranzo al sacco con propri viveri
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione, bastoncini.