I borghi delle nostre valli sono spesso legati a toponimi che ci parlano di storie passate, animali, boschi o di santi con devoti valligiani, insomma qualcosa che in qualche modo veniva affidato alla Storia. A volte di questi ricordi rimane solo un nome a darci un’indizio di questo passato. Altre volte invece rimane un luogo, segnato da un racconto della tradizione.
Ed è il caso del santuario di Sant’Ignazio, il più famoso delle Valli di Lanzo. Sito a quasi 1000 metri s.l.m. nel territorio del comune di Pessinetto, tra boschi e creste in un punto assai panoramico.
Costruito verso la prima metà del XVII sec. il santuario è dedicato a sant’Ignazio di Loyola, il fondatore dei gesuiti. Voto per i molti miracoli attribuiti al santo, tra cui la protezione accordata dal santo agli abitanti della zona contro un’invasione di lupi che terrorizzava in quegli anni le valli di Lanzo e che costò la vita non solo a numerosi capi di bestiame ma anche ad alcuni bambini, che vennero divorati dagli animali.
L’escursione porrà l’accento su quanto la figura del lupo abbia innumerevoli aspetti e vada senz’altro rivalutata in termini attuali e scientifici, con dati alla mano, partendo però da esempi dalla tradizione.
Partendo da Lanzo Torinese, nota per il suo Ponte del Diavolo, saliremo su per le pinete del monte Momello ed in cresta raggiungeremo il santuario. Il ritorno si svolgerà ad anello sul versante a solatio, in un paesaggio che può essere apprezzato in ogni stagione dell’anno.
2,5 piedini (consulta scala di difficoltà)
500
12
4/5
880m s.l.m.
Lanzo, h 9,30 (da confermare)
semi anello
Al sacco con propri viveri.
Scarponcini o scarpe da trekking, borraccia (piena), abbigliamento in relazione alla stagione, bastoncini.
Certo, le nostre escursioni sono aperte a tutti purché camminatori in buona forma e salute.
Prima di iscriverti ti consigliamo di leggere il nostro regolamento e la scala di difficoltà.
Perché il punto e l’orario di ritrovo vengono comunicati ai soli partecipanti all’escursione alla chiusura delle iscrizione.
Le iscrizioni si chiudono entro le 18 di venerdì per le escursioni della domenica e entro le 18 del giovedì per le escursioni del sabato o al raggiungimento del numero max di partecipanti;
Eventuali disdette pervenute oltre le ore 18 di venerdì per le escursioni della domenica o oltre le ore 18 di giovedì per le escursioni del sabato, comporteranno comunque il pagamento dell’intera quota.
Per qualsiasi dubbio ti invitiamo a leggere le risposte alle domande che spesso ci vengono fatte.