Forse la percezione del mondo non dipende dai luoghi, ma dall’andatura. Se vai lento, ovunque tu sia nella fascia temperata del Globo, le tue notti si popoleranno di grilli, belati, fumo di legna, erbe aromatiche, stelle. D’inverno ti addormenterai circondato di luce lunare fredda, odore di lana infeltrita e letame, tè bollenti e sogni caldi, quelli dove le persone hanno odore e sapore. In una parola, la vita.
Paolo Rumiz